mercoledì 18 gennaio 2012

La canarina assassinata

 VOTO: 6 ½



La canarina assassinata - S.S. Van Dine - 1927

Il classico nel classico.
Narra dell'omicidio di una stella di Broadway, Margaret Odell, trovata strangolata nel suo appartamento una domenica mattina. La cameriera al servizio della Odell, una volta rinvenuto il cadavere, si mette subito in contatto con la polizia. Tra gli investigatori accorrono il Procuratore Distrettuale Markham e il sergente della polizia Heat, che una volta sul posto capiscono subito di avere di fronte un caso spinoso e non un semplice omicidio come molti predicavano.
Le indagini vanno avanti da settimane senza trovare un potenziale responsabile del brutale omicidio e nel frattempo la stampa comincia a criticare l'operato di Markham e del suo staff, incapace di trovare una soluzione. È in questo frangente che il procuratore chiama in suo aiuto un suo vecchio amico, Philo Vance, e lo convince a collaborare con la polizia per districare la matassa in cui si trova.
 Premessa: Philo Vance non è e non sarà mai il mio detective preferito. Il fatto è che non lo trovo molto originale...sembra un incrocio tra Sherlock e Dorian Gray; non è originale nemmeno nella sua proverbiale antipatia. Detto questo per essere considerati giallisti D.O.C. bisogna aver letto almeno un paio dei suoi libri, allora sciroppiamoci la sua opera più famosa, "La canarina assassinata", in modo da poter avere accesso ai salotti dei giallisti per bene. In realtà se provo a dimenticarmi di Vance e dello stesso Van Dine personaggio parlante, il romanzo è bello. Non rientra nella mia top 10 personale ma è fatto bene, non è di immediata risoluzione, l'ambientazione è affascinante...sì: ci sono dei libri che vanno letti per forza e "La canarina assassinata" è uno di questi.

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