mercoledì 18 gennaio 2012

La scala a chiocciola - Ethel Lina White

 VOTO: 7 ½


 La scala a chiocciola - Ethel Lina White - 1933

Niente foto perché questo libro non è attualmente pubblicato in Italia (è comunque possibile trovare una vecchia edizione Mondadori su eBay a poco prezzo).
Uno stralcio di trama da Wikipedia:
Helen, la protagonista, ha 19 anni, è una ragazza piccola di statura, con un fisico minuto, un vero scricciolo, pallida di carnagione, dai capelli rossi luminosi e soffici. Lavora come ragazza alla pari nella grande residenza di campagna "Summit" che si articola su tre piani, di una ricca famiglia, i Warren. Una residenza molto isolata che dista oltre 30 km dal paese più vicino.
Dopo aver fatto una lunga passeggiata, Helen si rende conto che è molto tardi e mentre sta rientrando si sente spiata, seguita con lo sguardo. Da dietro i numerosi alberi che circondano la residenza dei Warren, vede un'ombra muoversi, è certa che sia un uomo. Forse, però, è la sua immaginazione che gli crea questa sensazione.
Non troppo lontano, nel tempo e nello spazio, da Summit, sono avvenuti ben 4 omicidi, sicuramente opera di un maniaco. Sono state assassinate, strangolate per maggior precisione, quattro giovani donne ed Hellen non si sente al sicuro nemmeno dentro casa.

Ho letto il romanzo qualche mese fa, presa dalla foga di voler leggere quanto più possibile di questa autrice. Se non fosse che ormai ho smesso di pormi questioni di traduzione, mi sto ancora chiedendo per quale motivo il titolo italiano sia questo. La scala a chiocciola non c'entra niente, ça va sans dire.
Bello. Bello, bello. Toh, bello tre volte. La White gioca molto sulle atmosfere e vi assicuro che ci riesce benissimo. Come già era successo con "Statue di cera" ci son stati momenti in cui mi sono rannicchiata sotto le coperte e ho sperato che il gatto non saltasse sul letto proprio allora. La lettura scorre molto bene, i personaggi sono credibili, l'omicida anche ed è tutto studiato per far saltare i nervi di protagonista e lettore.
Consigliatissimo.

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