giovedì 19 gennaio 2012

L'assassinio di Roger Akroyd

VOTO: 10





L'assassino di Roger Akroyd - Agatha Christie - 1926 
King's Abbot è un tipico paesino della campagna inglese dove non succede mai nulla di speciale. Un giorno però qualcosa accade: l'uomo più ricco del paese, Roger Ackroyd, viene inspiegabilmente assassinato proprio quando stava per leggere una lettera che avrebbe fatto luce su un misterioso suicidio. Non tutti però hanno da dolersi della morte dell'uomo, almeno così sembra credere un buffo straniero trasferitosi da poco nel villaggio per coltivare zucche. L'uomo, che non è altri che l'inegugliabile Poirot, riesce a scoprire che la realtà è ben diversa da quella che appariva e che tutti, anche le persone insospettabili, hanno qualcosa da nascondere.


Il libro dello scandalo.
Conosciuto anche con il titolo "Dalle nove alle dieci", questo è stato sicuramente il libro più criticato e chiacchierato tra quelli della Christie. La premessa "storica" è d'obbligo: poco prima dell'uscita di questo romanzo, Dame Agatha aveva dovuto affrontare delle prove molto difficili tra cui la morte di sua madre e, soprattutto, l'abbandono da parte del marito (Mr Christie) il quale preferì un'altra donna a lei (la sua segretaria...che cliché!). Era il 1926 e la nostra scrittrice preferita ad un certo punto...sparì! Per dieci giorni nessuno seppe più nulla di lei fino a quando non venne ritrovata in un hotel di una località termale inglese dove si era registrata con il nome della rivale in amore; non solo! Lei affermò di non ricordare nulla di quando accaduto in quei giorni! Intorno a questa sparizione è stato detto e scritto di tutto: si è parlato di esaurimento nervoso, di una macchinazione atta a far arrestare il marito come assassino, di manovra pubblicitaria. Non sapremo mai la verità ma, come ha detto una mia carissima amica, è giusto che la Christie si sia portata nella tomba almeno un mistero.
Le chiacchiere intorno a "L'assassinio di Roger Akroyd" partono proprio da qui perché è proprio questo il romanzo uscito in quel burrascoso periodo. Ma non finisce qui. Per questa volta sarò costretta a parlare dell'assassino quindi se non avete mai letto questo romanzo provvedete immediatamente perché si tratta di un libro imprescindibile e a lettura finita tornate pure qui per i commenti.

SPOILER

L'assassino è un medico. Vabè che novità. Sì, ma il medico in questione è anche il protagonista nonché narratore della storia. Eh sì. Agatha ha barato. O forse no: dopo aver letto per la prima volta questo libro non puoi fare a meno di pensare due cose distinte: "è bellissimo" e "la Christie è una stronza". Ricordate le venti regole del giallo? A prescindere da quanto siate d'accordo o meno sulle stesse, ogni appassionato di mystery novels vuole giocare alla pari con il detective...è un suo diritto! Qualche mese fa, dopo almeno dieci anni, ho riletto il romanzo per mettere alla prova la buona fede dell'autrice: effettivamente ci sono delle cose che dovrebbero farti riflettere; effettivamente il narratore non mente. Però omette. Io dico questo: di fronte a un capolavoro del genere - perché è di questo che si tratta - sono disposta a perdonare tutto. Non si tratta della vile truffa di un baro ma di un meraviglioso gioco di prestigio.

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